Perché sanificare i condizionatori?
Il benessere di un luogo non dipende solo dalla temperatura più o meno gradevole, ma anche dalla qualità dell’aria che si respira. Proprio per questo è necessario, periodicamente, procedere ad un’azione di manutenzione e di sanificazione dei condizionatori. Bisogna ricordare che spesso il condizionatore ha anche la funzione della pompa di calore, che eroga aria calda durante la stagione fredda, dunque è importante che i filtri siano puliti anche in inverno. Non si tratta tuttavia solo di salubrità, ma anche di risparmio: un climatizzatore con la corretta manutenzione è energeticamente più efficiente e quindi consente di risparmiare.
Come funzionano le operazioni di sanificazione?
Per eseguire la sanificazione del condizionatore bisogna rivolgersi a un tecnico esperto, che sa dove mettere le mani. Si deve infatti agire sull’unità interna dell’impianto, ma anche su quella esterna, dove spesso si annidano agenti inquinanti e polveri, nonché diversi tipi di batteri, che potrebbero contaminare l’aria che si respira. In particolare, come detto, si dovrà agire sui filtri, che sono gli elementi deputati a trattenere tutti gli agenti esterni, come pollini, smog e polvere.
Il manutentore agirà quindi su questa parte dell’impianto.
La sanificazione professionale
Se si vuole una sanificazione dei condizionatori professionale e ben curata, è importante chiamare degli esperti del settore. Non basta, infatti, lavare il filtro, in quanto i batteri e le polveri si depositano anche sulle bocche di emissione e nelle canalizzazioni. Lavori che richiedono l’intervento di un tecnico qualificato, che sarà in grado di intervenire in maniera puntuale ed efficace, rimuovendo ogni traccia di polveri e smog, ma soprattutto eliminando le potenziali presenze di batteri, che potrebbero diffondersi nell’aria.